Raccontare la Storia del nostro Territorio
Nel riquadro in alto sono rappresentati gli occhi e lo sguardo di EZZELINO III° da ROMANO, il tiranno padovano vissuto tra il 1194 e il 1259. Audace, astuto e valoroso, la sua decisione e volontà di dominio sfociarono in atti di spietatezza e crudeltà di fronte ai tanti pericoli che lo circondavano. Lo ricordiamo qui perchè lui ebbe grande parte sel destino dell'Abbazia dei SS. Ilario e Benedetto, che all'epoca sorgeva fiorente, come avanposto della Serenissima, a Malcontenta. Infatti arrivò qui, con il suo esercito nel 1250 e la distrusse.
Ma che importanza ha la Storia?
Che posto ha il passato, remoto o prossimo, in una società connessa e veloce, che guarda all'innovazione e al futuro?
Perché preoccuparsi di chi e cosa ci ha preceduto, invece di concentrarci sul futuro che verrà?
Perchè è proprio conoscendo la storia di una comunità che possiamo emozionarci e prendere esempio da essa e da coloro che ci hanno preceduto.
Oppure, anche, fare esattamente l'opposto, per non ripetere gli errori fatti nel passato.
Sapere che sul terreno in cui camminiamo oggi, sono passati Dogi, Papi, Re, Santi ... emoziona tantissimo. Ed è motivo di orgoglio.
Ogni comunità ha il diritto di conoscere il proprio passato, da dove viene e... anche, il dovere di tramandare la propria storia alle nuove generazioni.